Oh-ue-e
A-a-a-aia
Rkomi, uoh, ah, ah
A casa ci dormi male
A-a-apro e vedo un terremoto di farse
La mattina dopo sei la sola a parlare
Qualcosa nel discorso ha preso una piega strana (va beh)
Io e le cose siamo
Come un amore quando si prende coraggio
Collegati dallo stesso armadio (brr)
Sbottonati il cervello, le retine
Che sono trappola per certi dei (ehi)
Io sono metal per il genere, da cederti all'interno
Fa di me l'unica star che tu abbia mai visto ad una festa (ehi, ehi)
E attore con Dio, ti ha tolto le diottrie
Sai pensarle certe cose ma non sai mai come dirle
E chissà cosa ne fai dei sorrisi che regali
Per fargli quell'effetto anche se temporaneo
Ok, ma guardalo negli occhi
Il bello è nel profondo anche se non lo riconosci
Otto e un quarto la giro nel letto
Però penso ad altro, sono in ritardo
Ne ho un'altra al citofono, una sulle scale
Continua a chiamare blocco le chiamate (brr, Rkomi)
Lasci il cervello a casa
Il cell non lo scordi mai
Ma sono cose che capitan (mhh)
Ma lei non capita mai
Vorrei mi cada sul palmo
Che viziato del cazzo (mhh)
Okay
Le anziane fanno: "Shh", sussurro se passo (brr)
Le scrivo sul finestrino quando è appannato, -ato (brr, brr)
Balla con me, la tua collega quando non guarda il capo (ah, ah, ah)
E ci vorrebbe del caffè se sale la sera
Una giornata storta è una giornata di-mentica
E ammesso abbia un'esca per te
Vorrei portarti a cena
Scorda la testa, il telefono e il resto (ehi, ehi)
Ti porto la notte quando non hai tempo (ehi, ehi)
Scorda la testa, il telefono e il resto (ehi, ehi)
Ti porto le cose che hai lasciato sul letto (ehi, ehi)
E chissà cosa ne fai dei sorrisi che regali
Per fargli quell'effetto anche se temporaneo
Ok, ma guardalo negli occhi
Il bello è nel profondo anche se non lo riconosci
Nove e un quarto
La tipa al citofono e poi il portinaio
Hai trovato il piano
L'altra sulle scale continua a bussare
La prima è nel bagno, la chiuderei a chiave
Lasci il cervello a casa
Il cell non lo scordi mai
Ma sono cose che capitan (mhh)
Ma lei non capita mai
Vorrei mi cada sul palmo
Che viziato del cazzo (mhh)
Cose Che Capitano Video (MV)
Performed By: Rkomi
Length: 2:32
Written by: Mirko Manuele Martorana, Pablo Miguel Lombroni Capalbo, Paolo Alberto Monachetti
Rkomi - Cose Che Capitano Lyrics
Official
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Oh-ue-e
A-a-a-aia
Rkomi, uoh, ah, ah
A casa ci dormi male
A-a-apro e vedo un terremoto di farse
La mattina dopo sei la sola a parlare
Qualcosa nel discorso ha preso una piega strana (va beh)
Io e le cose siamo
Come un amore quando si prende coraggio
Collegati dallo stesso armadio (brr)
Sbottonati il cervello, le retine
Che sono trappola per certi dei (ehi)
Io sono metal per il genere, da cederti all'interno
Fa di me l'unica star che tu abbia mai visto ad una festa (ehi, ehi)
E attore con Dio, ti ha tolto le diottrie
Sai pensarle certe cose ma non sai mai come dirle
E chissà cosa ne fai dei sorrisi che regali
Per fargli quell'effetto anche se temporaneo
Ok, ma guardalo negli occhi
Il bello è nel profondo anche se non lo riconosci
Otto e un quarto la giro nel letto
Però penso ad altro, sono in ritardo
Ne ho un'altra al citofono, una sulle scale
Continua a chiamare blocco le chiamate (brr, Rkomi)
Lasci il cervello a casa
Il cell non lo scordi mai
Ma sono cose che capitan (mhh)
Ma lei non capita mai
Vorrei mi cada sul palmo
Che viziato del cazzo (mhh)
Okay
Le anziane fanno: "Shh", sussurro se passo (brr)
Le scrivo sul finestrino quando è appannato, -ato (brr, brr)
Balla con me, la tua collega quando non guarda il capo (ah, ah, ah)
E ci vorrebbe del caffè se sale la sera
Una giornata storta è una giornata di-mentica
E ammesso abbia un'esca per te
Vorrei portarti a cena
Scorda la testa, il telefono e il resto (ehi, ehi)
Ti porto la notte quando non hai tempo (ehi, ehi)
Scorda la testa, il telefono e il resto (ehi, ehi)
Ti porto le cose che hai lasciato sul letto (ehi, ehi)
E chissà cosa ne fai dei sorrisi che regali
Per fargli quell'effetto anche se temporaneo
Ok, ma guardalo negli occhi
Il bello è nel profondo anche se non lo riconosci
Nove e un quarto
La tipa al citofono e poi il portinaio
Hai trovato il piano
L'altra sulle scale continua a bussare
La prima è nel bagno, la chiuderei a chiave
Lasci il cervello a casa
Il cell non lo scordi mai
Ma sono cose che capitan (mhh)
Ma lei non capita mai
Vorrei mi cada sul palmo
Che viziato del cazzo (mhh)
A-a-a-aia
Rkomi, uoh, ah, ah
A casa ci dormi male
A-a-apro e vedo un terremoto di farse
La mattina dopo sei la sola a parlare
Qualcosa nel discorso ha preso una piega strana (va beh)
Io e le cose siamo
Come un amore quando si prende coraggio
Collegati dallo stesso armadio (brr)
Sbottonati il cervello, le retine
Che sono trappola per certi dei (ehi)
Io sono metal per il genere, da cederti all'interno
Fa di me l'unica star che tu abbia mai visto ad una festa (ehi, ehi)
E attore con Dio, ti ha tolto le diottrie
Sai pensarle certe cose ma non sai mai come dirle
E chissà cosa ne fai dei sorrisi che regali
Per fargli quell'effetto anche se temporaneo
Ok, ma guardalo negli occhi
Il bello è nel profondo anche se non lo riconosci
Otto e un quarto la giro nel letto
Però penso ad altro, sono in ritardo
Ne ho un'altra al citofono, una sulle scale
Continua a chiamare blocco le chiamate (brr, Rkomi)
Lasci il cervello a casa
Il cell non lo scordi mai
Ma sono cose che capitan (mhh)
Ma lei non capita mai
Vorrei mi cada sul palmo
Che viziato del cazzo (mhh)
Okay
Le anziane fanno: "Shh", sussurro se passo (brr)
Le scrivo sul finestrino quando è appannato, -ato (brr, brr)
Balla con me, la tua collega quando non guarda il capo (ah, ah, ah)
E ci vorrebbe del caffè se sale la sera
Una giornata storta è una giornata di-mentica
E ammesso abbia un'esca per te
Vorrei portarti a cena
Scorda la testa, il telefono e il resto (ehi, ehi)
Ti porto la notte quando non hai tempo (ehi, ehi)
Scorda la testa, il telefono e il resto (ehi, ehi)
Ti porto le cose che hai lasciato sul letto (ehi, ehi)
E chissà cosa ne fai dei sorrisi che regali
Per fargli quell'effetto anche se temporaneo
Ok, ma guardalo negli occhi
Il bello è nel profondo anche se non lo riconosci
Nove e un quarto
La tipa al citofono e poi il portinaio
Hai trovato il piano
L'altra sulle scale continua a bussare
La prima è nel bagno, la chiuderei a chiave
Lasci il cervello a casa
Il cell non lo scordi mai
Ma sono cose che capitan (mhh)
Ma lei non capita mai
Vorrei mi cada sul palmo
Che viziato del cazzo (mhh)
Writer: Mirko Manuele Martorana, Pablo Miguel Lombroni Capalbo, Paolo Alberto Monachetti
Copyright: Lyrics © Soundreef Ltd., Thaurus Publishing
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